Tra gli accorgimenti che possono essere adottati per aumentare il livello di sicurezza di un edificio – sia che si tratti di un’abitazione privata, sia che si tratti di un ufficio o di un negozio – ci sono gli spioncini digitali, che rappresentano il complemento ideale delle porte blindate più all’avanguardia sul piano tecnologico. Abbiamo deciso di parlarne perchè abbiamo pensato potesse tornare utile a chi sta cercando una porta blindata a Trieste.
Come si può sapere chi sta bussando alla porta per evitare di far entrare in casa sconosciuti o delinquenti dalle cattive intenzioni? Una risposta a questa domanda proviene dallo spioncino digitale, un apparecchio elettronico che è munito di un display LCD sul lato interno e di un sensore su quello esterno. Esso è pensato per essere installato sulla porta ed è alimentato a batterie: permette, appunto, di vedere chi si trova fuori dalla porta di casa. Diversi modelli, per altro, sono muniti di una telecamera incorporata per mezzo della quale hanno la possibilità di effettuare riprese video e di scattare foto. Per attivare lo spioncino digitale non si deve far altro che premere un pulsante in modo che sullo schermo venga mostrata un’immagine a colori. Il vero punto di forza di questo strumento, però, consiste nel fatto che la sua presenza non può essere notata all’esterno: insomma, chi sta fuori ha l’impressione di trovarsi di fronte a un classico spioncino grandangolare.
I modelli che si possono trovare sul mercato sono molti, differenti in base alle esigenze che si propongono di soddisfare. Una funzione comune, in genere, è la disponibilità della connessione a Internet, grazie a cui è possibile osservare in tempo reale e tenere sotto controllo ciò che succede davanti alla porta di casa perfino nel caso in cui si sia lontani. Come è facile intuire, lo spioncino elettronico per porte risulta decisamente prezioso quando in casa ci sono bambini o anziani, che tendono a non diffidare di chi bussa e, quindi, sono più indotti a far entrare in appartamento chiunque.
Questi spioncini sono muniti, inoltre, di sensori di movimento che li fanno attivare ogni volta che si rileva un movimento all’esterno della porta: ciò permette di controllare chi sta percorrendo il pianerottolo ed eventualmente monitorare possibili viavai meritevoli di ulteriori accertamenti. La possibilità di registrare le immagini, infine, consente di mettere in memoria tutto quello che succede. Grazie alle foto che vengono scattate, anche a distanza di tempo si ha l’opportunità di identificare le persone che sono transitate.
Le immagini, sempre chiare e definite, possono essere ingrandite. Le famiglie con bambini in casa dovrebbero prendere in considerazione con la massima attenzione l’ipotesi di ricorrere a uno spioncino digitale: i piccoli potrebbero avere difficoltà ad arrivare fino all’altezza dell’occhiello per controllare chi c’è alla porta, ma grazie al display e alle immagini ingrandite che vengono visualizzate ogni problema viene risolto facilmente.