[:it]Chi ci segue da un po’ sa che seguiamo con molta attenzione la questione degli incentivi fiscali legati all’acquisto dei prodotti di cui siamo esperti. Se fino ad oggi avevamo dedicato i dovuti approfondimenti alla questione ecobonus per i serramenti, con il post di oggi parleremo delle detrazioni fiscali per porte blindante. Lo facciamo perchè non vogliamo essere semplici venditori di porte blindate a Udine, vogliamo essere il vostro punto di riferimento!
Detrazioni porta blindata, come funzionano
La prima informazione relativa alle agevolazioni fiscali con cui entrerete in contatto è la detrazione del 50%. Prima di lasciarvi cogliere da facili entusiasmi è doveroso fare una precisazione: non tutte le detrazioni sono uguali, esistono infatti 3 tipi di detrazioni del 50%.
Il caso più semplice è quello in cui l’installazione di una nuova porta blindata rientri tra gli interventi di ristrutturazione per i quali è prevista l’agevolazione. In questo caso il contribuente potrà godere anche del bonus mobili (inclusi i costi per il trasporto e montaggio della porta)
Se l’intervento prevede la sostituzione del vecchio portoncino di ingresso con una porta blindata, l’intervento qualora ricorrano gli opportuni requisiti può essere fatto rientrare nei bonus connessi al risparmio energetico. Ricordiamo che il bonus per la riqualificazione energetica nel 2018 è sceso dal 2018 dal 65 al 50%. In questo caso per il contribuente non cambierà molto rispetto al caso precedente.
Il bonus che meglio si addice al settore porte blindate, è sicuramente il bonus sicurezza, ovvero il bonus per tutti quegli interventi volti a prevenire le infrazioni e le violazioni di proprietà. Anche in questo caso la detrazione è del 50% ed in essa può rientrare anche la sostituzione dei vecchi infissi, qualora finestre obsolete e malandate pregiudichino la sicurezza di casa.
Ovviamente le detrazioni non sono cumulabili tra loro e come per la richiesta degli ecobonus per le finestre, anche nel caso delle detrazioni IRPEF per le porte blindate è necessario che il pagamento sia tracciabile ed eseguito tramite bonifico bancario o postale.
Dopo avere fatto le dovute distinzioni tra i vari tipi di bonus ricordiamo che affinchè una porta blindata rientri nell’agevolazione fiscale per portoncini blindati non è necessario rientri in una particolare classe di sicurezza tra le 6 previste dalla direttiva europea. In altre parole optare per una classe di sicurezza rispetto che un’altra è una questione meramente legata al budget a nostra disposizione ed alle vostre necessità.
Con questo articolo speriamo di avere fatto un po’ di chiarezza e vi invitiamo a visitare il nostro showroom di San Vito al Torre al fine di trovare la porta blindata più adatta alla vostra casa.[:]